Appunti di Mario del 28/09/2022
MIE BREVI CONSIDERAZIONI SUL GOVERNO MELONI
Le recenti elezioni politiche in Italia hanno dato i seguenti risultati:
1 – Il capitale finanziario euro-atlantico che con Draghi aveva controllato l’esecutivo italiano non è riuscito a riprendere il controllo con le formazioni politiche che a Draghi si richiamavano (Azione di Calenda e Renzi) o che comunque riproponevano la cosiddetta Agenda Draghi (PD).
2 – Fratelli d’Italia beneficiando di 2 anni all’opposizione contro il governo di unità nazionale diretto da Draghi non solo ha mantenuto il suo serbatoio elettorale burocratico militare del centro/sud ma anche incrementato i suoi voti al nord, storico terreno di caccia di Forza Italia e della Lega.
3 – Sintetizzando si può dire che la coalizione di centro-destra, vincendo le elezioni, si è posta come rappresentante di tutta la borghesia italiana che vuole trattare col capitale finanziario euro/atlantico da posizioni autonome migliori condizioni senza dover dipendere direttamente dalla Commissione europea diretta da Von der Leyer.
4 – Alcune cose potranno essere ridiscusse o comunque riequilibrate:
- In Europa, con la vittoria del centrodestra in Italia, si rafforzano le posizioni di chi rivendica una maggiore autonomia nazionale rispetto al processo di unificazione Europea rappresentate dai partiti di centro-destra;
- e per l’Italia ciò potrà forse anche voler dire ridiscutere l’impegno verso la guerra Russo Ucraina. Non potranno non pesare sul nuovo Governo gli interessi di chi intende riprendere in qualche misura i rapporti economici con la Federazione Russa;
- E poi la revisione e magari anche il ridimensionamento del PNRR che per l’Italia prevede non solo capitali a fondo perduto ma anche consistenti prestiti che potrebbero sottomettere lo Stato italiano ai diktat della UE;
5 – Certamente il nuovo governo Meloni dovrà prendere in mano la patata bollente che Draghi con le dimissioni ha evitato di prendere e che gli consegnerà.
Draghi da un lato ha fatto di tutto in questi ultimi mesi per accelerare il PNRR, per legare finanziariamente l’Italia all’Europa, e dall’altro per non assumersi la responsabilità di modificare la legge di bilancio per far fronte alla catastrofe economica che si sta avvicinando anzi che ormai incombente.
6 – Il governo di centro-destra nel giro di pochi mesi, di pochi giorni, dovrà affrontare da un lato sul terreno internazionale l’escalation della guerra Russo Ucraina, dall’altro la crisi economico industriale che si sta abbattendo sull’Italia per la carenza e l’aumento dei prezzi delle materie prime e in generale di tutti i beni.
7 – Ma il governo dovrà anche affrontare velocemente, di conseguenza, il malcontento sociale che non tarderà a manifestarsi in tutta Italia, e già in parte è presente, in ogni settore, in ogni strato sociale.
8 – È enormemente sbagliato far ricadere da un punto di vista politico il peggioramento di vita e di lavoro che ogni strato sociale sarà costretto ad affrontare al fascismo. (Questa sarà la propaganda dell’opportunismo, PD, CGIL …)
E’ il modo di produzione capitalistico la causa fondamentale della crisi politico militare economica e sociale che è presente in tutta Europa.
Far cadere la colpa sul fascismo, che è una delle tante ideologie borghesi, significa dare risposte sbagliate alla domanda del perché sta succedendo tutto questo.
È il modo di produzione capitalistico la causa delle guerre delle crisi economiche sociali.
Il compito principale della classe lavoratrice è quello di organizzarsi, organizzarsi, organizzarsi per difendere le proprie condizioni di vita per una nuova società non più dominata dal profitto.