Articoli categoria: Incontri

GIURISTI CONTRO LA REPRESSIONE

assemblea pubblica

 

Preparazione della giornata contro la povertà e l’esclusione sociale organizzata a Roma il 5 novembre

 

l’incontro di venerdì pomeriggio alle 18.00 in via Trivero con le organizzazioni cittadine coinvolte nella preparazione della giornata contro la povertà e l’esclusione sociale organizzata a Roma il 5 novembre e poi confluita nella manifestazione nazionale per la pace della stessa giornata. Sarà l’occasione per creare una rete territoriale anche in vista delle prossime giornate di mobilitazione.

 

Assemblea popolare contro le diseguaglianze e manifestazione per la pace. Invito a incontro territoriale

Il 5 novembre ben oltre 500 associazioni, comitati, sindacati hanno promosso un’assemblea popolare  a Roma, a Piazza Vittorio, per poi  confluire nella manifestazione per la pace (in all. il “manifesto” dei promotori).
L’assemblea ha il fine di mettere nell’agenda politica nazionale e locale la questione della lotta alle diseguaglianze
Senza una vera piattaforma sociale la più ampia possibile, che pone come centrali le lotte contro la povertà, contro la precarietà lavorativa e abitativa, contro tutte le disuguaglianze non c’è spazio per una sintesi politica.
Al fine di organizzare la partecipazione all’assemblea popolare e alla manifestazione per la pace, si invita all’incontro territoriale che si terrà il g. 21 ottobre alle h. 18,00,
presso la sede dell’associazione “Volere la Luna”, via Trivero 16, Torino. 

Per eventuali informazioni e/o approfondimenti, tel.
Giustino Scotto d’Aniello (Volere la Luna) : 3207812299.
Federico Dolce (DiEM25 Italia) : 3470684267
Gabriele Gandolfo (Acmos): 3473259164

 

Convergiamo e rilanciamo,

perché la Pace passa dall’applicazione dell’Agenda sociale.

Le associazioni, i sindacati, le cooperative sociali, i presidi antimafia, le case delle donne, i comitati, le parrocchie e le fattorie sociali insieme a tutte le realtà nazionali e territoriali promotrici della mobilitazione Non per noi ma per tutte e tutti. Per la pace, la giustizia sociale e ambientale, contro disuguaglianze ed esclusione, dopo un confronto tra le realtà che hanno animato il percorso, hanno deciso unitariamente di convergere nella manifestazione Europe for peace del prossimo 5 novembre a

Roma. “La Pace è la condizione imprescindibile per tutte e tutti”.

La smilitarizzazione del dibattito politico e la Pace sono premesse indispensabili per cambiare il modello di sviluppo economico, responsabile della crisi e insostenibile in termini sociali e ambientali. La guerra impoverisce, aumenta le ingiustizie sociali, ambientali ed ecologiche a danno soprattutto delle classi sociali che vivono già in grande difficoltà; produce esclusione sociale, allarga le disuguaglianze, le nasconde (spostando l’attenzione sul conflitto) e impedisce di risolverle; rafforza le mafie, la corruzione e amplia la zona grigia rafforzando la criminalità organizzata e il ricatto che questa esercita sui territori; distrugge interi ecosistemi.

Molte tra le realtà promotrici del percorso “Non per noi ma per tutte e tutti” lavorano con e per chi fugge dalle guerre che sono in tutto il mondo, ma anche contro gli effetti della guerra ai poveri che viene portata avanti da 15 anni nel nostro Paese. Oggi, all’aumento delle disuguaglianze causato dalle politiche di austerità imposte dall’Europa e dall’impatto devastante della pandemia, si aggiunge l’aumento senza controllo di bollette ed energia, conseguenze della guerra e di un modello produttivo ed energetico ostaggio alla dark economy, profondamente iniquo, non democratico e insostenibile. L’aumento di povertà ed esclusione sociale in questi ultimi mesi, effetto della guerra e di una economia di guerra, sta mettendo in ginocchio la maggioranza del paese. Senza interventi immediati rischiamo una catastrofe sociale.

Invocare la Pace, dunque, non può prescindere dalla richiesta di giustizia sociale e ambientale; dal superamento delle disuguaglianze e dalla valorizzazione delle diversità; dal rafforzamento del Reddito di Cittadinanza; da un’offerta di servizi sociali di qualità e una riforma del welfare; dalla garanzia del diritto all’abitare; dalla creazione di lavoro dignitoso attraverso una riconversione ecologica ad alta intensità di lavoro delle attività produttive e della filiera energetica; dall’istituzione del salario minimo; da politiche di accoglienza solidali e non respingenti; dal no all’Autonomia Differenziata e dalla lotta alle mafie.

Le realtà promotrici del percorso “Non per noi ma per tutte e tutti” chiedono a tutte le realtà sui territori impegnate nelle assemblee territoriali di convergere in piazza il 5 novembre nella manifestazione Europe for peace, per contribuire alla riuscita della manifestazione per la Pace, rilanciando e rafforzando le proposte condivise e la piattaforma sociale con le nostre 7 proposte.

Nei prossimi giorni in vista della discussione della Legge di Bilancio in Parlamento verrà indicato un nuovo appuntamento unitario di mobilitazione contro le disuguaglianze e l’esclusione sociale, che avrà al centro la piattaforma sociale costruita da centinaia di realtà sociali e sindacali. Siamo solo all’inizio di un nuovo percorso, indispensabile e necessario. Non per noi ma per tutte e tutti.

Sabato 5 novembre le realtà che hanno sottoscritto l’appello e le proposte del percorso “Non per noi ma per tutte e tutti” si danno appuntamento alle ore 10:00 in Piazza Vittorio per poi raggiungere insieme la manifestazione.

Ufficio stampa

5novembreinpiazza@gmail.com www.5novembreinpiazza.it

347 3935956

328 1312595

347 0347403

 

 

FESTA DI VOLERELALUNA 23-24-25 SETTEMBRE

CASA E ABITARE NEL PNRR.

11 luglio 2022 dalle h. 16.00 alle h. 18.00

CASA E ABITARE NEL PNRR.

Analisi e prospettive

 

incontro online

link per il collegamento

https://us02web.zoom.us/j/82156547622?pwd=O4MbqrhK-Bo0kYtd841cAdgvTn3FwC.1

 

introduzione

Giustino Scotto d’Aniello

responsabile sportello casa “Volere la Luna”

relazione

Gianluigi Chiaro*

coautore dello studio promosso da Caritas italiana

“CASA E ABITARE NEL PNRR. Analisi e prospettive”

(https://volerelaluna.it/materiali/2022/04/06/casa-e-abitare-nel-pnrr/)

 

 

 

 

* Gianluigi Chiaro è consulente della Caritas nazionale. Negli ultimi anni ha sviluppato competenze legate all’analisi del fabbisogno abitativo delle famiglie italiane e alla valutazione delle politiche abitative pubbliche in relazione alle politiche di welfare. A partire dal 2019 è Senior Advisor Nomisma e co-fondatore di Area Proxima.

I luoghi dell’obiezione di coscienza a Torino | Mostra diffusa

I luoghi dell’obiezione di coscienza a Torino | Mostra diffusa
da venerdì 10 Giugno a martedì 20 Dicembre 2022
Inaugurazione venerdì 10 giugno 2022, alle 20.30, presso la sala Poli del Centro Studi Sereno Regis in via Garibaldi, 13 a Torino, nell’ambito di “Archivissima”, Il Festival e la Notte degli Archivi.
Un’innovativa mostra diffusa sull’obiezione di coscienza al servizio militare
Lo sapevate che una palazzina di corso Montevecchio è stata la sede del Tribunale militare di Torino e lì si svolse il processo al primo obiettore di coscienza dell’Italia repubblicana? O che all’inizio degli anni Settanta alla Consolata alcuni seminaristi di Rivoli contestarono l’ordinario militare? O che l’Albergo Sitea ospitò nel 1950 il primo convegno italiano della War Resisters International, una delle più importanti organizzazioni pacifiste mondiali?
Questi e molti altri aneddoti sconosciuti ai più saranno raccontati nella mostra diffusa “Signornò. I luoghi dell’obiezione di coscienza a Torino”, che verrà inaugurata venerdì 10 giugno 2022, alle 20.30, presso la sala Poli del Centro Studi Sereno Regis in via Garibaldi, 13 a Torino, nell’ambito di “Archivissima”, Il Festival e la Notte degli Archivi. Da qui comincerà una visita guidata condotta da Massimiliano Fortuna, responsabile della Biblioteca del Centro Studi Sereno Regis e da Marco Labbate, ricercatore di storia contemporanea dell’Università di Urbino e autore di “Un’altra patria. L’obiezione di coscienza nell’Italia repubblicana”.
A parte il tour inaugurale, la mostra, totalmente gratuita, sarà dunque visitabile in autonomia, passeggiando per il centro di Torino a partire dal 10 giugno fino al 20 dicembre 2022.
Parte del più ampio progetto “Signornò. Torino città protagonista dell’obiezione di coscienza”, la mostra è finanziata dalla Compagnia San Paolo e dalla Fondazione CRT, ha ottenuto il patrocinio della Città di Torino ed è autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni Archivistici di Piemonte e Valle d’Aosta.
Il progetto generale è ideato dal Centro Studi Sereno Regis, con la collaborazione del Movimento Internazionale della Riconciliazione, del Movimento Nonviolento e del Tavolo Enti di Servizio Civile del Piemonte, per celebrare i suoi 40 anni di vita e i 50 anni della legge. Tra le diverse iniziative previste una è già stata realizzata: l’allestimento di un archivio digitale, all’interno del quale si possono trovare 1500 documenti e la serie completa di nove periodici di area pacifista, all’indirizzo https://archivio.serenoregis.org/index.php…
La mostra intende evidenziare il ruolo particolare che Torino ha avuto nella storia che ha portato all’approvazione della Legge 772, grazie alla quale si è riconosciuto il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare e avviato il servizio civile in Italia. Sede della mostra è infatti il centro di Torino e protagonisti sono i suoi luoghi, quelli più celebri della città come piazza Castello o piazza San Carlo, oppure vie laterali e portoni anonimi.

In ogni tappa sarà collocato un pannello con un QR Code: inquadrandolo con lo smartphone i visitatori si collegheranno a una WebApp realizzata da Mobilegate: qui potranno ascoltare i podcast in italiano (o in inglese), nei quali le attrici torinesi Francesca Comi e Carlotta Lando racconteranno i fatti accaduti, scorrere e scaricare una selezioni di immagini e documenti d’epoca sull’episodio, guardare le pillole video, realizzate da Teodoro Cavalluzzo e Dario Cambiano, con le interviste di alcuni protagonisti di allora come il vescovo di Ivrea Luigi Bettazzi, gli avvocati Bruno Segre e Giampaolo Zancan, gli obiettori Pietro Pinna, Piercarlo Racca e Mauro Marinari, i pacifisti Giuseppe Marasso, Angela Dogliotti ed Enrico Peyretti.

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AUTOGEOGRAFIA di Enrico Cresci. Un successo

E’ stato un vero successo mercoledì 18 presso lo spazio CAP 10100 di Corso Moncalieri 18 il  diario musicale, resoconto di un viaggio personale dentro musiche parole e città che, disegnando una mappa di emozioni, racconta la storia di una intera generazione. Florilegio di immagini e suoni scritto fra nostalgia e ironia, in continua alternanza fra la performance musicale e quella teatrale, dalla musica popolare al jazz, dalla canzone d’autore alle composizioni originali del Sud e Nord America, dall’Italia del dopoguerra ai decenni delle rivoluzioni giovanili, da Torino a New York, Londra, Parigi.

Con: Enrico Cresci (Chitarre e voce) – Mariagrazia Scordo Voce cantante e recitante – Alessandro Tomei Sax tenore e flauto – Marco Piccirillo Contrabbasso

PATRICK ZAKI E NON SOLO Disegni per la libertà GIANLUCA COSTANTINI

Venerdì 20 maggio 2022, ore 21.00

via Trivero 16 – Torino 

PATRICK ZAKI E NON SOLO

Disegni per la libertà

incontro con

GIANLUCA COSTANTINI

intervistato da

Battista Gardoncini e Elisabetta Grande

in occasione dell’incontro saranno esposte 23 opere dell’autore

la mostra rimarrà aperta da sabato 21 maggio 2022 a lunedì 23 maggio 2022 dalle ore 15 alle ore 18


L’incontro con Gianluca Costantini vuole essere un richiamo alla necessità di un impegno quotidiano per l’affermazione della libertà, della giustizia, del rispetto della dignità dell’uomo, valori che sono scolpiti nella Costituzione della Repubblica italiana, figlia degli ideali della Resistenza.

Gianluca Costantini è un artista e attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. Per il suo impegno in favore delle libertà e dei diritti gli è impedito, dal governo di Erdogan, di entrare in Turchia. Collabora con ActionAid, Amnesty, ARCI ed Emergency. Ha partecipato ai principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW di Londra e New York e il FIFDH di Ginevra. Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività del Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis, e collabora online con l’artista Ai Weiwei. Nel 2019 ha ricevuto il premio “Arte e diritti umani” di Amnesty International. È considerato fra i massimi esponenti italiani del graphic journalism. Tra le sue opere, Julian Assange. Dall’etica hacker a Wikileaks, Pertini fra le nuvole, Fedele alla linea, Libia e, da ultimo, Patrick Zaki. Una storia egiziana.

Volere la Luna è nata nella primavera del 2018, ha una dimensione nazionale e un particolare radicamento a Torino. Dal 3 giugno 2018 ha attivato il sito www.volerelaluna.it, dedicato all’analisi critica della realtà culturale e politica. A livello torinese le sue attività si svolgono prevalentemente nella sede di via Trivero 16, dove sono in funzione sportelli di consulenza gratuita in ambito legale, sanitario e sulla questione casa, gestiti con la collaborazione di avvocati, medici ed altri esperti. Via Trivero è, inoltre, sede di dibattiti, cineproiezioni e mostre artistiche oltre che di una ricca biblioteca.

 

 

 

 

 

AUTOGEOGRAFIA di Enrico Cresci. Mercoledì 18 maggio, alle ore 21, presso la sala teatrale del nuovo spazio culturale CAP 10100, Corso Moncalieri 18 – Torino

E’ il resoconto di un viaggio personale dentro musiche parole e città che, disegnando una mappa di emozioni, racconta la storia di una intera generazione. Un diario di immagini e suoni scritto fra nostalgia e ironia, in continua alternanza fra la performance musicale e quella teatrale, dalla musica popolare al jazz, dalla canzone d’autore alle composizioni originali del Sud e Nord America, dall’Italia del dopoguerra ai decenni delle rivoluzioni giovanili, da Torino a New York, Londra, Parigi.

Con: Enrico Cresci (Chitarre e voce) – Mariagrazia Scordo Voce cantante e recitante – Alessandro Tomei Sax tenore e flauto – Marco Piccirillo Contrabbasso

L’evento è organizzato dall’Associazione Volere la luna e da CAP 10100

L’ingresso sarà a offerta libera, il ricavato sarà utilizzato all’interno della raccolta fondi per la ristrutturazione della sede di Volere la luna di Via Trivero 16 qui a Torino