EDILIZIA SOCIALE, PROROGA PER IL BANDO DI ASSEGNAZIONE. UN ELENCO PER GLI AMMESSI “CON RISERVA”

Dal profilo Facebook dell’assessore per le  Politiche Sociali di Torino Jacopo Rosatelli:

La Città di Torino proroga al 31 luglio 2023 la scadenza dell’ottavo bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale, inizialmente prevista per mercoledì 31 maggio.

Questo per consentire, in attesa che venga decisa l’azione civile davanti al Tribunale di Torino intentata dall’Associazione degli studi giuridici sull’immigrazione ASGI contro la Regione Piemonte e la Città di Torino, l’ammissione “con riserva” anche dei cittadini residenti a Torino alla data di approvazione del bando, ossia al 27/02/2023 (o esercitanti attività lavorativa in Torino alla stessa data), ma privi del requisito “dei 5 anni di residenza o attività lavorativa nel territorio regionale con almeno tre anni, anche non continuativi, a Torino”, previsto dalla legge regionale.

Pertanto, in attesa del pronunciamento del Tribunale, abbiamo ritenuto opportuno prorogare il bando, fissando una nuova scadenza per consentire anche ai cittadini non in possesso del requisito di essere ammessi nell’elenco dei partecipanti “con riserva”. Questo consentirà di prevenire ogni possibile condanna a carico della Città nel caso di accoglimento del ricorso proposto dall’ASGI e di rendere maggiormente efficiente la gestione delle graduatorie del bando generale, nel rispetto del principio di non discriminazione.

Come ha più volte riconosciuto la Corte costituzionale, la passata residenza non ha alcun collegamento col bisogno che l’edilizia popolare intende soddisfare, e non è un indice di stabilità futura sul territorio. Non solo: sono proprio i lavoratori più fragili, che hanno contratti poveri e precari, a doversi spostare sul territorio nazionale alla ricerca di opportunità di lavoro migliori.

La Città di Torino non ha il potere di modificare il requisito della residenza pregressa, previsto da una legge regionale, ma vuole farsi trovare pronta all’esito del probabile intervento della Corte costituzionale. Per questo scegliamo di dare fin d’ora a tutti i potenziali beneficiari la possibilità di presentare domanda.

Per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare il numero unico 011 011 24300 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 12:00

👉 http://www.comune.torino.it/informacasa/

Commento a margine del nostro referente per la questione abitativa e responsabile dell’apposito sportello Giustino Scotto d’Aniello:
Il Comune, ovviamente, non poteva modificare “motu proprio” il requisito in discussione ma avrebbe potuto essere parte attiva nel ricorso, visti i precedenti sull’argomento.  Comunque ben venga questo atto riparatore.