ASSOCIAZIONE DOCENTI IN CARCERE
GRUPPO AZIONE CARCERE
con ANTIGONE
Cosa è l’Osservatorio sulle condizioni di detenzione
Dal 1998 l’Associazione Antigone è autorizzata dal Ministero della Giustizia a visitare i quasi 200 Istituti penitenziari italiani. Originariamente ogni due anni, ma dal 2007 ogni anno, Antigone redige un rapporto annuale sulle condizione di detenzione in Italia, che è strumento di conoscenza per chiunque si avvicini alla realtà carceraria: media, studenti, esperti, forze politiche. Siamo giunti nel 2022 alla pubblicazione del diciottesimo rapporto.
e ALMATEATRO
Almateatro è un gruppo internazionale di donne nato nel 1993 a Torino. Uno spazio laboratorio in cui, attraverso il teatro, si mettono in relazione realtà culturali diverse ed in continua evoluzione. Il laboratorio originale consentiva di sperimentare un avvicinamento alle tecniche teatrali di movimento e voce e un particolare studio della lingua italiana che si mescolava con le lingue d’origine. La ricchezza narrativa e la generosa trasmissione orale delle esperienze di migrazione, i vissuti femminili – che affrontavano le crisi politiche ed economiche del sud del mondo – come anche la quotidiana arte di vivere, hanno permesso di creare i contenuti degli spettacoli messi in scena nell’arco dei vent’anni di attività della Compagnia.
Con il passare del tempo il gruppo ha sviluppato un proprio metodo ed una propria cifra stilistica e artistica del fare teatro. La metodologia viene costruita con particolare attenzione alla conciliazione dei tempi di lavoro delle donne. La drammaturgia si completa e si arricchisce sovente con ricerche e azioni corali. Nel corso del tempo la compagnia stringe rapporti con reti e realtà nazionali ed internazionali, con associazioni di donne e gruppi teatrali. Iniziano le collaborazioni con le scuole del territorio e la compagnia attiva numerose collaborazioni con artiste straordinarie da ogni parte del mondo: Costa d’Avorio, ex Jugoslavia, Bolivia, Francia, Somalia, Mali.
Almateatro oggi cerca di raccontare le ingiustizie e le discriminazioni della società, gli squilibri tra il sud e il nord del mondo, le guerre locali e globali, i retaggi coloniali e post-coloniali, le disattenzioni e le distruzioni dell’ambiente, la capacità di ritornare alla terra praticando economie sostenibili, le domande e i saperi delle seconde generazioni, sottolineando le risorse e le ricchezze delle donne.
Le attrici di Almateatro calcano la scena con le loro pronunce imperfette e narrano sul palcoscenico in diverse lingue, mettendo in gioco corpi, memorie e sogni. Attraverso uno sguardo plurimo, le attrici di Almateatro tentano di ridefinire la realtà, lavorando nell’ottica di un cambiamento culturale, essenziale per il presente come per le generazioni future e per dare un senso positivo, seppur critico, a questo momento storico.
La Compagnia Almateatro oggi è composta da: Gabriella Bordin, Adriana Calero, Enza Levatè, Suad Omar, Elena Ruzza, Vesna Scepanovic, Maria Abebù Viarengo, Flor Vidaurre.
Organizzazione generale: Sara Consoli
Comunicazione: Olivia Buttafarro
Collaboratrici tecniche suono /luci: Simona Gallo, Lisa Guerini