Laura Cappon e Gianluca Costantini riceveranno a Saluzzo il premio “Bella Ciao”

 

Laura Cappon e Gianluca Costantini riceveranno a Saluzzo il premio “Bella Ciao”

 

L’evento è inserito nella rassegna “Aprile. Un mese di Resistenza” organizzata dall’ANPI e dalla Città di Saluzzo
Laura Cappon e Gianluca Costantini riceveranno a Saluzzo il premio "Bella Ciao"

 

Lunedì 2 maggio 2022 alle ore 21 presso il Quartiere, sala tematica ex Caserma Musso – piazza Montebello 1, l’Associazione Bella Ciao consegnerà l’omonimo premio, edizione 2022, a Laura Cappon e Gianluca Costantini per l’opera “Patrick Zaki. Una storia egiziana”. Con i premiati  dialogherà il giornalista  Battista Gardoncini.

L’evento è inserito nella rassegna “Aprile. Un mese di Resistenza” organizzata dall’ANPI e dalla Città di Saluzzo.

L’Associazione Bella Ciao ha deciso di premiare Laura Cappon e Gianluca Costantini, in quanto la loro opera “Patrick Zaki. Una storia egiziana” è un richiamo alla necessità di continuare a lottare, con un lavoro incessante e quotidiano, per l’affermazione della libertà, della giustizia, del rispetto della dignità dell’uomo, valori che sono scolpiti nella Costituzione della Repubblica italiana, figlia degli ideali della Resistenza.

Laura Cappon è giornalista, inviata di Mezz’ora in più, Rai 3, e scrive per “Domani”. Ha collaborato con testate italiane, come “il Fatto Quotidiano” e Radio Popolare, e internazionali, come la Radiotelevisione Svizzera Italiana, Al-Jazeera e The New Arab. Ha affiancato Gad Lerner nei reportage di Rai 3. È esperta di vicende egiziane e ha vissuto al Cairo per alcuni anni. Ha raccontato storie da diversi paesi del Medio Oriente tra cui Libano, Iraq e Qatar. Nel 2013 ha vinto il premio l’Isola che c’è per la copertura del colpo di stato egiziano, e nel 2017 il premio Inviata di Pace del Mediterraneo per una serie di articoli su Giulio Regeni.

Gianluca Costantini è un artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno. È stato accusato di terrorismo dal governo turco e di antisemitismo dall’estrema destra americana. Collabora con ActionAid, Amnesty, ARCI ed Emergency e con i principali festival sui diritti umani, tra cui l’HRW di Londra e New York e il FIFDH di Ginevra. Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività del Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis, e collabora online con l’artista Ai Weiwei. Nel 2019 ha ricevuto il premio Arte e diritti umani di Amnesty International. È considerato fra i massimi esponenti italiani del graphic journalism. Tra le sue opere, Julian Assange. Dall’etica hacker a Wikileaks, Pertini fra le nuvole, Fedele alla linea e Libia.