Inaugurata la Mostra Le Fiabe di Liliana Lanzardo

Il viaggio dell’Idea –  La Vanità vola bassa – Caro amico ti scrivo da lontano

 

Liliana Guazzo Lanzardo

Nella vita di Liliana Lanzardo si affiancano due attività che pur di natura diversa hanno in comune un approccio creativo: la ricerca storico sociologica, dove l’analisi della realtà sociale è sviluppata con forte attenzione alla metodologia, e la produzione artistica nella quale compaiono esseri di fantasia che hanno ben poco i piedi piantati nella realtà. Il suo lavoro storico e artistico hanno in comune l’aspirazione a far emergere quello che di più interiore, libero e nascosto vi è nell’essere umano e nella sua storia.

L’attività artistica: Pur dedicandosi soprattutto all’insegnamento, ha mantenuto sin dal 1959-60 un intervento connesso al disegno, realizzando grandi striscioni per le manifestazioni cittadine e illustrando testi de Il giornale dei genitori edito da Ada Marchesini Gobetti. Inoltre ha pubblicato quattro libri di favole per bambini e adulti, con propri testi ed acquarelli: Il viaggio dell’Idea, La Vanità vola bassa (secondo premio Città dei Cigni, Austria, 2004; Caro amico ti scrivo da lontano (premio della giuria, Città dei Cigni Austria, 2008), Il giardino musicale (con testo di Consolata Lanza). Alle prime tre è dedicata la mostra. Da alcuni anni, oltre ad acquarelli e dipinti ad olio e tecniche miste, ha prodotto sculture in ceramica (una di esse ha vinto il secondo premio nazionale “Libri mai mai visti” Russi, Ravenna 2003, segnalata da dalla rivista Andersen). E’ inserita come Guazzo Lanzardo nel Catalogo d’Arte Moderna Mondadori dal 2004 e nel Catalogo degli scultori Mondadori 2006.

Da queste opere emerge una realtà immaginaria popolata di figure lievi dallo spirito trasparente e leggero che potrebbero aleggiare invisibili attorno al mondo degli uomini o rappresentare esse stesse l’interiorità dell’animo umano.

La mostra sarà aperta il giovedì e il venerdì dalle 15,00 alle 18,00, per gli altri giorni necessaria la prenotazione presso i seguenti contatti: tel.  371 444 22 75 – email  info@volerelaluna.it https://viatrivero.volerelaluna.it/

IL FIABESCO DISEGNATO E SCRITTO DI LILIANA LANZARDO

Le Fiabe illustrate di Liliana Lanzardo in mostra e prossima occasione di un Laboratorio di disegno con i bambini delle scuole elementari, allo spazio dell’Associazione VOLERE LA LUNA di Torino.
“Una piccola Idea ogni giorno si mette in viaggio con la speranza di trovare qualcuno a cui suggerire….” è l’inizio di una fiaba, intitolata Il viaggio dell’idea, scritta e disegnata da Liliana Lanzardo, in mostra insieme ad altre due fiabe ( La vanità vola bassa, Caro amico ti scrivo da lontano, in un percorso sulle pareti nello spazio dell’Associazione Volere la Luna di Torino, che si apre a una passeggiata aerea e funambolesca fra le parole e le immagini. Attività di ricerca sociologica e storica con lo scrupolo della attenzione metodologica e l’estro creativo fantasioso e bizzarro possono convivere e abitare in una stessa natura? Chi avesse dubbi a riguardo dovrebbe allora conoscere meglio la personalità di Liliana Lanzardo, la cui biografia è una testimonianza lineare di questo duplice spirito di libertà interiore assoluta. Pur dedicandosi all’insegnamento Liliana Lanzardo sin dagli anni sessanta ha cominciato a disegnare e illustrare striscioni per manifestazioni cittadine, testi per periodici e via via illustrazioni e dipinti per diverse pubblicazioni e mostre storicizzate da cataloghi con interventi critici.
Un estro creativo che nel tempo si è sempre più definito con una sua inconfondibile cifra artistica, pur nella apparente diversificazione figurativa. Come definire allora le immagini disegnate o dipinte delle sue fiabe, figure bizzarre, prodigi delle mente, naturalistiche espressioni antropomorfizzate in modo fantasioso? Ebbene, lo spazio della rappresentazione delle parole è affollato da tutto questo, compreso quello che la stessa artista non esita a definire folletti, spiriti lievi e un po’ birichini. Opportunità e spunto per aprire la mente e la fantasia di bambini ed adulti a storie parallele in cui poi ognuno diventa regista e creatore di significati e significanti nuovi ed altri. L’importante è mettersi in ascolto e avere non uno ma mille occhi anche invisibili. Le parole e le immagini scatenano allora nuove parole e nuove immagini nella ingenua innocenza fanciullesca che conserva integrale la bellezza della sorpresa e della scoperta. Un laboratorio di disegno, aperto ai bambini delle scuole elementari, diventa così motivo per l’esperienza rivissuta di questa scoperta-sorpresa delle parole e delle immagini che le fiabe possono regalare, in un regno ben diverso e contrapposto agli orrori della cronaca.
Antonio Miredi
http://antoniomirediarte.blogspot.com/2022/04/il-fiabesco-disegnato-e-scritto-di.html