Passi nella BIODIVERSITA’ E ALTRI SCENARI. Per la difesa del patrimonio ambientale dell’ ALTrA LANGA.

          Su una delle più belle colline dell’Alta Langa, molto importante sotto l’aspetto naturalistico e teatro della Resistenza e delle narrazioni fenogliane, è in corso di costruzione l’enorme insediamento del gruppo vitivinicolo Gaja. Presto, nell’ampia ferita nella parte più alta del paesaggio, sorgerà una grande cantina con le sue varie pertinenze  e nei dintorni nuovi vigneti si stanno rapidamente diffondendo.

Questo è solo l’inizio di un processo che vedrà la diffusione, anche in alta collina, della viticoltura intensiva che, con i suoi impianti e strutture,  prenderà il posto di coltivazioni tradizionali, ambienti naturali e boschi, trasformando luoghi  e paesaggi.

             L’Alta Langa, che è il nostro polmone e preziosa riserva di biodiversità, è infatti entrata nei piani di espansione di imprenditori e imprese. Una moderna corsa all’oro, e l’oro sono, appunto, i suoi spazi, i campi, la natura e il suo microclima. 

             In un tempo nel quale sono già forti gli effetti dei cambiamenti climatici, e che registra purtroppo un’ inarrestabile perdita di natura, con il consumo di suolo e di territorio, la cementificazione,  la diffusione di monocolture intensive e la crescita di varie forme di inquinamento, occorre urgentemente mettere al centro di ogni decisione la salvaguardia della biodiversità e il pieno rispetto dei parametri  della sostenibilità.  Principi, questi, che sono i fondamenti delle strategie dell’Unione Europea.

Quanto sta avvenendo in Alta Langa sembra però andare in altra direzione. Occorre, quindi, l’impegno di tutti i cittadini per chiedere alle diverse istituzioni locali programmi e azioni di attenta salvaguardia di natura, territorio, cultura e identità. 

Per questo vogliamo avviare un percorso di riflessione e di mobilitazione per tutelare l’integrità, non solo ambientale,  delle nostre alte colline, promuovendo dialogo e confronto tra cittadinanza, istituzioni e forze economiche,  per  progettare e governare insieme presente e futuro di un luogo essenziale che non può essere lasciato alle decisioni del solo libero mercato.

 

            Il futuro del pianeta è anche qui,

nelle scelte che sapremo fare per custodire il patrimonio naturale dell’Alta Langa, nella saggia gestione del suo ricco e variegato ecosistema che, oltre a essere bene collettivo, è la risorsa primaria per la qualità della vita nostra e delle prossime generazioni.

 

Domenica 4 luglio 2021

 

Ore 15,30:

Ritrovo  Area panoramica “Donna di Langa (Trezzo Tinella) str. provinciale. 230 da Benevello (Manera) verso Mango

 Ore 16,30:

CAMMINATA intorno al nuovo cantiere di Gaja. Tra natura, paesaggi, siti fenogliani, cemento e nuovi muri.

Ore 18     

Area Panoramica ALTA LANGA: IL FUTURO DEL PIANETA E’ ANCHE QUI

Ragioniamo insieme su: ambiente, cultura, identità e attività eco-sostenibili

 

Ore 19:

Conclusioni, proposte e prossime iniziative.

Iniziativa  promossa da: Collettivo Mononoke – Laboratorio Chabas  – Fiumanità –  Coordinamento Studentesco   Cinema Vekkio – La Casa Rotta eccetera

Aderiscono: Italia Nostra Alba – Forum nazionale Salviamo il Paesaggio – Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio –  Gruppo d’intervento Giuridico – Associazione Altritasti – Osservatorio del Paesaggio di Langhe e Roero – Comuneroero – Canale Ecologia – Camminare Lentamente – Pro Natura Piemonte