Sabato 17 aprile manifestazione indetta da Non Una Di Meno, per tutelare il diritto all’aborto libero, sicuro, accessibile

La Regione Piemonte, in piena emergenza Covid19, ha emanato un bando che consentirà alle organizzazioni anti-abortiste di proporre la loro propaganda ideologica all’interno di ospedali e consultori. Conosciamo bene le storie delle donne che sono state costrette a svolgere IVG a contatto con queste organizzazioni: sono storie di mortificazioni, difficoltà, traumi psicologici che ci ricordano come questi luoghi debbano rimanere liberi dalla propaganda delle associazioni anti-abortiste. Continueremo a lottare per un aborto libero, sicuro, gratuito e per una salute all’altezza dei nostri bisogni.

L’IVG, sebbene formalmente garantita, in Piemonte ed in tutta Italia è ancora oggi una lotta contro il tempo, contro la burocrazia e contro il personale medico obiettore di coscienza.

Non Una Di Meno 17/04 /2021

Per questo vogliamo rispondere e contrattaccare insieme: vogliamo difendere i diritti che abbiamo, ma vogliamo anche molto più di quanto contenuto nella legge 194! Vogliamo l’accesso gratuito alla contraccezione ed alle cure ginecologiche di ogni genere; l’accesso davvero sicuro, gratuito e garantito all’interruzione volontaria di gravidanza; vogliamo l’abolizione dell’obiezione di coscienza e la garanzia di accesso all’IVG in ogni ospedale; vogliamo un’educazione sessuale nelle scuole per una sessualità libera e consapevole; vogliamo consultori accessibili, accoglienti e finanziati dal pubblico, che non si occupino solo di cura delle sintomatologie, ma siano davvero luoghi a nostra misura ed aperti a tutte le età.

Non Una di Meno –  rete femminista, transfemminista e antipatriarcale

L’assessore Marrone-animazione di Pietro Perotti