Sabato 24 Aprile si è svolta una bella iniziativa per difendere il pratone di Via Madonna Delle Salette

Il 24 aprile stato un bellissimo pomeriggio al pratone di via Madonna della Salette, per l’iniziativa VIVA IL PRATO, VIVI IL PRATO, molto partecipata.
E’ stato piantato collettivamente un piccolo ciliegio, di cui gli abitanti si prenderenno cura. Sono stati appesi agli alberi delle tavole con il nome della specie e le caratteristiche principali.
Molto entusiasmo hanno suscitato la caccia al tesoro e il laboratorio di semi per bimbe/i organizzati da Lorenzo Savio.
Si sono esibiti con la loro eccezionale musica tradizionale ABOU SAMB cantante e percussionista degli Afrodream e MUSTAPHA BOUDINAR (chitarra), che ha anche letto alcuni brani del libro che racconta la sua storia, “Le chiavi di casa”.
Lucilla Barchetta, che ha presentato il suo libro “La rivolta del Verde. Nature e rovine a Torino”.
Sono intervenuti: Angelo Boccalatte (Anpi), Alberto Righetti (Amici di Via Revello), Theresa Van Cherry (pittrice), Renato Ramello (NO Tav Torino).
Indispensabile l’apporto di tutta la RESIDENZA COLLETTIVA LA SALETTE.

I prati di Parella sono nascosti, non visibili da chi sfreccia veloce in corso Marche e corso Francia, poco conosciuti da chi non è della zona, grandi spazi liberi in cui la natura è padrona e che accolgono gli abitanti regalando una pausa dal traffico, dai palazzi soffocanti, dalle piazze commerciali.

Da quasi due anni il Comitato Salviamo i Prati organizza presidi e iniziative per cercare di salvare dalla cementificazione i lotti del Comune, in particolare il prato grande su Via Madonna della Salette, che l’amministrazione vorrebbe destinare alla realizzazione di uno studentato per le Universiadi 2025 (che sostituisce, nei progetti del Comune, la vecchia idea del Palavolley).

Gli appelli dei cittadini (abitanti di Parella e di altre zone), che chiedono di salvare il pratone e di farne un parco, non sono mai stati accolti. Anche i primi dubbi del Consiglio Comunale manifestati stralciando il pratone dal piano di dismissioni (ma solo per il 2020) non hanno intaccato le intenzioni dell’assessore all’urbanistica Antonino Iaria, che punta ad incassare gli oneri di urbanizzazione e facilitare l’operazione ai costruttori.

Ci si chiede quindi quale sia il valore delle centinaia di pagine del Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde (approvato un mese fa) in cui il Comune si impegna a conservare e rafforzare gli ecosistemi della città, della Dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale approvata nel 2020, della Mozione a supporto della proposta di Legge nazionale che prevede l’arresto del consumo di suolo, approvata in Consiglio l’11 aprile.

Torino non ha affatto intenzione di fermare il consumo di territorio. I terreni vergini in piena terra, come quelli di Parella, per chi ci governa non vanno salvati ma sfruttati. Anche se di suolo quasi non ce n’è più. Anche se la città ha 10.000.000 mq di aree dismesse.

Le persone che vogliono salvare il pratone di Via Madonna della Salette da quasi due anni si stanno organizzando, riappropriandosi del pratone, imparando a conoscere meglio la vita segreta che lo abita, prendendosene cura.

Il Comitato invita tutti le cittadine e i cittadini all’inziativa di Sabato 24 aprile. Ci saranno musica, letture, giochi per i più piccoli (caccia al tesoro e laboratorio di semi), pulizia del prato. Ci si confronterà anche con Lucilla Barchetta, giovane antropologa, che presenterà il suo libro “La rivolta del verde. Natura e rovine a Torino”.

Difendiamo il patrimonio di tutte/i, preserviamolo per le prossime generazioni.