Volerelaluna sarà in piazza Vittorio domani, appuntamento alle 9.15 davanti al bar Elena
Da una intervista di Marco Revelli di oggi:
“La questione sociale è uscita dal dibattito pubblico. L’Istat dice, sulla base delle dinamiche inflazionistiche, che avremo un calo del potere d’acquisto dei salari del 5%, come minimo. Siamo già il paese nell’area Ocse con la peggiore dinamica salariale negli ultimi vent’anni: non piatta, ma decrescente. Abbiamo una percentuale spaventosamente alta di working poor, poveri malgrado abbiano un posto di lavoro. Nonostante tutto ciò, il mondo del lavoro sacrificato non ha rappresentanza politica, in particolare a sinistra. Il contagio renziano, una specie di long Covid, ha reso quel corpo politico totalmente indifferente alla questione sociale”.
Rispetto al fatto che il capo di Confindustria, Carlo Bonomi, definisca un “ricatto” l’ipotesi di una legge sul salario minimo: “Ci rendiamo conto del mondo rovesciato? i ricattatori definiscono “ricatto” una rivendicazione sociale sacrosanta. L’Italia e questa roba qua: una società civile caduta, con un sistema dell’informazione decotto, monopolizzato da una logica di affari”.